Sacrofano: una piccola terra, due grandi casate – Gli Orsini e i Chigi

Sacrofano: una piccola terra, due grandi casate – Gli Orsini e i Chigi

Camminando oggi tra le stradine silenziose del borgo di Sacrofano, con i suoi archi in pietra, le case in tufo e le vedute che si aprono sul Parco di Veio, è difficile immaginare che questo piccolo paese alle porte di Roma fu, per secoli, al centro delle ambizioni e delle strategie di due delle più potenti famiglie nobiliari della storia italiana: gli Orsini e i Chigi.

Gli Orsini: feudatari del Medioevo

La famiglia Orsini fu una delle grandi casate della nobiltà papalina, con radici antiche e rami disseminati in tutta Italia centrale. A partire dal XIV secolo, gli Orsini ottennero il feudo di Sacrofano, che amministrarono per diversi secoli. Sacrofano non era solo un villaggio agricolo: era un punto strategico, incastonato tra le vie consolari e protetto dal rilievo della vecchia caldera vulcanica. Da qui, si poteva controllare una porzione importante del territorio a nord di Roma.

Fu proprio sotto il dominio degli Orsini che Sacrofano si trasformò: furono costruite le prime strutture difensive, la rocca venne rinforzata e le comunità – tra cui quella ebraica – iniziarono ad avere uno spazio definito nel tessuto urbano. Il borgo divenne così un piccolo centro di vita civile e religiosa, riflesso della potenza signorile dei suoi feudatari.

I Chigi: nobiltà papale e patrimonio

Nel corso del XVIII secolo, con il declino della potenza militare e politica degli Orsini e il cambiamento degli equilibri dello Stato Pontificio, il feudo di Sacrofano passò sotto la proprietà dei Chigi, famiglia di origine senese, che con Fabio Chigi (papa Alessandro VII) era ormai entrata nell'élite della Chiesa e della nobiltà romana.

A differenza degli Orsini, il ruolo dei Chigi fu meno legato al controllo diretto del territorio e più a una gestione amministrativa e patrimoniale. Il castello e i beni annessi entrarono a far parte del vasto latifondo della famiglia, che includeva anche Ariccia e Formello. La loro influenza si avvertiva soprattutto nella gestione delle terre e nei rapporti con le istituzioni ecclesiastiche.

Se gli Orsini rappresentano l’epoca del feudalesimo armato, delle alleanze tra famiglie, delle battaglie tra signorie e papi, i Chigi incarnano l’età dell’aristocrazia illuminata, legata alla cultura, al mecenatismo e alla diplomazia pontificia.