Borgo Medievale - Architettura
Camminare per le vie del centro storico di Sacrofano è come fare un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui la pietra vulcanica, i vicoli stretti e le torri difensive definivano lo skyline dei borghi laziali. L’architettura medievale qui è ancora ben visibile e perfettamente integrata nel paesaggio, testimoniando la lunga storia del paese e il suo ruolo strategico nel Medioevo.
Il nucleo originario del borgo si sviluppa intorno alla Rocca Orsini, l’antica fortezza costruita probabilmente tra il X e l’XI secolo, poi ampliata e fortificata dalla nobile famiglia degli Orsini nel XIII secolo. Ancora oggi, la rocca domina il paese dall’alto con la sua struttura compatta e sobria, realizzata in pietra trachitica, tipica della zona. Attorno alla rocca si conserva parte della cinta muraria medievale, con strette aperture e passaggi voltati che proteggevano il borgo interno.
Uno degli esempi più importanti di architettura religiosa medievale è la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XII secolo e ristrutturata nei secoli successivi. La facciata austera in pietra scura è arricchita da un elegante portale gotico e da elementi romanici, come le monofore e i capitelli scolpiti. All’interno, si possono ammirare affreschi e opere d’arte che testimoniano la vitalità religiosa e artistica di Sacrofano nel Medioevo.
Il tessuto urbano conserva l’impronta tipica dei borghi medievali: stradine acciottolate, archi in pietra, case torri e cortili interni che raccontano di una vita comunitaria e difensiva. Molte abitazioni mostrano ancora elementi originari, come finestre ad arco, cornici in tufo e portali bugnati. Gli edifici sono spesso addossati gli uni agli altri, a formare un reticolo compatto che garantiva protezione e controllo del territorio.
L’atmosfera medievale di Sacrofano è rimasta quasi intatta grazie alla conservazione del suo centro storico e all’uso sapiente dei materiali locali. Il borgo non è solo uno scenario da cartolina, ma un luogo vivo, dove la storia si respira tra le pietre e nei silenzi dei vicoli.